SABATO 26 NOVEMBRE

CASTEL SAN PIETRO TERME (BO)

CENTRO SOCIALE SCARDOVI
Via Mazzini, 29

Ore 20.30

Il patrimonio del dialetto. Armando Cappelletti in arte Kapp.

Frammenti di vita castellana.
A cura dell’Associazione Terra Storia Memoria in collaborazione con l’Associazione A.U.S.E.R.

Informazioni su festainternazionaledellastoria

Promossa dal Laboratorio Multidisciplinare di Ricerca Storica e dal Centro Internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio dell’Università di Bologna Missione Promuovere la conoscenza della Storia per esserne eredi e protagonisti nel presente e nel futuro Descrizione La Festa Internazionale della Storia è una poliedrica manifestazione attivata da un’ampia rete di soggetti che si uniscono per promuovere e diffondere la conoscenza della storia. Si svolge ogni anno con eventi che si tengono prevalentemente nella terza settimana di ottobre - quest’anno tra il 19 2 il 27 - in palazzi, piazze, strade, chiese, chiostri, teatri e musei di Bologna, di centri del suo territorio e di numerose città della Regione Emilia - Romagna. Scaturisce dalla collaborazione tra docenti universitari, insegnanti ed enti culturali, accomunati dall’intento di tutelare e valorizzare del patrimonio storico artistico. I temi che si affrontano non hanno confini né limiti di tempo e sono preferibilmente presentati attraverso aspetti che li rendono più gradevoli e percepibili: la musica, l’arte, il teatro, l’alimentazione, lo sport, la moda, la religione, la politica, la tecnologia. In tal modo le varie iniziative assumono notevole attrattiva e capacità di richiamo e spaziano dalla dimensione locale a quella internazionale.A caratterizzarla è inoltre la presenza attiva di studenti di ogni ordine e grado, che partecipando a convegni e incontri con studiosi di fama internazionale, hanno occasione di esporre i risultati delle loro ricerche. Non si tratta dunque di una semplice rassegna di eventi, ma di una “festa” nel vero senso del termine, perché vede convergere tante componenti della società in un incontro tra storia locale e universale teso al rispetto del patrimonio storico e ad una maggiore consapevolezza sulle radici e le premesse delle grandi questioni dell’attualità. Ha riscosso fin dalla prima edizione e in tutte quelle successive il pieno consenso delle massime autorità civili e religiose e degli enti locali territoriali preposti alla cultura e all’istruzione. Tra i riconoscimenti più prestigiosi, ha ricevuto i premi speciali e gli Alti Patronati dei Presidenti della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano, nonché i patrocini dei Presidenti di Senato e della Camera dei Deputati, dei Ministri dell’Istruzione e dei Beni Culturali, dei Presidenti e degli Assessori della Regione e delle Provincie e dei Sindaci e Assessori dei Comuni coinvolti.
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